Il Papa: vincere il terrorismo sconfiggendo le ingiustizie
Il Pontefice parla dalla sua residenza estiva di Castelgandolfo:
bisogna rimuovere le cause più profonde che spingono molti a cadere
nella "tentazione" della violenza e della vendetta
CASTELGANDOLFO
– Rimuovere le ingiustizie per combattere il terrorismo. E’ questa la
ricetta che il Papa ha suggerito a pochi giorni dall’anniversario
dell’11 settembre. Il Pontefice ha chiesto di “rimuovere le scandalose
situazioni di grossolana ingiustizia, oppressione e marginalizzazione che
continuano a pesare su innumerevoli membri della famiglia umana''.
Sarebbero infatti queste le cause dell’odio che spingono specialmente
gente giovane a cadere nella
''tentazione'' della violenza e della vendetta.
''La
Storia - ha osservato - ci mostra infatti che il reclutamento dei
terroristi si effettua più facilmente in aree dove i diritti umani sono
calpestati e dove l'ingiustizia fa parte della vita quotidiana. Cio - ha
precisato - non è per dire che le ineguaglianze e gli abusi
esistenti nel mondo sono una scusa per il terrorismo: non ci può essere
nessuna giustificazione per la violenza e il disprezzo verso la vita
umana''. Giovanni Paolo II ha parlato in mattinata dalla sua residenza
estiva di Castelgandolfo, in occasione dell’udienza accordata alla nuova
ambasciatrice di Gran Bretagna presso la Santa Sede, Kathryn Frances
Colvin.
(7
SETTEMBRE 2002; ORE 13:30)
http://www.ilnuovo.it/nuovo/foglia/0,1007,150287,00.html