CASINA
ALL’AVENTINO
di
Agius & Francione
Nel Giardino degli Aranci sull'Aventino di Roma consueto
appuntamento estivo con Fiorenzo Fiorentini stavolta
nei panni di Lisidamo, personaggio della "Càsina", una
tra le più conosciute commedie di Plauto.
Liberamente tratta dal testo tradizionale di Ghigo De Chiara e lo
stesso Fiorentini, la commedia della Ragazza del Caso in chiave
antiartistica (http//antiarte.studiocelentano.it) conserva la trama
intricatissima e ricca di sorprese con una conclusione estremamente comica
e al limite del licenzioso, secondo lo stile di Plauto.
L’avvocato Lisidamo, un vecchiaccio pieno di pruriti e
di voglie erotiche, tenta di esercitare un implausibile ius
primae noctis su Casina, una bellissima ragazza abbandonata dai
genitori e da lui allevata, facendola
sposare col puzzolente fattore-schiavo Olimpione suo complice.
Il piano che sembra protetto dagli dei e dalla fortuna
dopo un tiro a sorte tra i pretendenti è
sventato dalla moglie
Cleustrata che, in combutta con la vicina di casa e con una maga, gli crea
un bello scherzo. Al posto di Casina, che sembra(fintamente) impazzita
brandendo una spada e lanciando
parole senza senso, Lisidamo si troverà tra le braccia Calino, l’altro schiavo
pretendente, opportunamente velato, e ne subirà la punizione del viril
gladio…
Il Maestro Fiorentini, ammantato del suo dry humour, un
umorismo secco e flemmatico,
Un appuntamento da non mancare per un attore che l’età, come per
il vino buono, rende sempre migliore.