L'insostenibile
leggerezza del viaggiare. Appunti sui I
misteri di Praga di Morena
Poltronieri (ed. Hermatena, Bologna 2003).
In questi
tempi il turismo di massa ci ha portati a fare viaggi a cliché.
Visitando una città si segue una guida e si osservano monumenti,
bellezze naturali, fiumi incantati, meraviglie marine
spesso dall'esterno, tant'è che spesso ci si domanda se non era
meglio starsene a casa, al fresco e
comodi, soprattutto nelle calure estive, vedendo un bel
documentario alla kilimangiaro della nuova terra esplorata.
Una
domanda corretta, ma fino ad un certo punto. Questo perché c'è un modo
straordinario di fare turismo, dall'interno per così dire, entrando
nell'anima dei luoghi, come c'insegnano a fare le guide di Hermatena.
Stavolta
ho letto la guida magica di Praga e ne sono rimasta davvero incantata.
Io a Praga ci sono già stata ma mi accorgo solo ora, dopo la lettura
del libro, di aver visitato una cartolina dal vivo.
Con la
Poltronieri mi viene voglia di ritornarci per esplorare i meandri di una
città davvero misteriosa tanto da formare uno strano triangolo
magico con Torino e Lione.
Ci tornerò
con mio marito, giudice e romanziere, il quale ha in animo di scrivere
la storia di Rodolfo II, il re pazzo che amò circondarsi di artisti,
scienziati, ma soprattutto alchimisti e maghi. Non fu un caso che al suo
tempo sorse la leggenda del Golem, il gigante ricavato dall'argilla
rossa ad opera del rabbino capo della città di Praga Judah Löw ben
Bezebel, che lo costruì intorno al 1580 per difendere gli ebrei di
Praga dalle persecuzioni del tempo.
Di questo
e di altre vicende esoteriche tratta il libro della Harmatena con il
simbolismo del Palazzo Wallenstein, le cattedrali misteriose, la via
degli alchimisti, la vicenda inquietante del Ponte Carlo.
La
Poltronieri tratta di questi argomenti spinta da una ineguagliabile
leggerezza del viaggiare che scatena prima il sogno nella mente del
lettore, invogliandolo poi a trasferirsi col copro nei posti indicati
per rivivere pietra su pietra, vicolo su vicolo, la magia di un percorso
che è nella città ma poi nell'anima dell'uomo stesso.
Sì
tornerò a Praga, facendo i guidare per mano dalla parola e dalla musica
esoterica di questo prezioso libretto.
Astrid
Agius