L’Albania nel linguaggio
dell’amore.
Rome, febbraio, 2007.
Racconti di vita, momenti di gioia e di
dolore, delle radici della terra e del loro paese, della patria e della
nostalgia, ma soprattutto un linguaggio poetico che parla del mondo,
l’uomo e dell’amore, tutto in un volume poetico.
Ha avuto un successo meritato la serata
dedicata al libro “L’amore nel linguaggio poetico”, una raccolta
di poesie di 19 autori Albanesi sparsi nel Mondo, dal Kosovo in Mqedonia,
Greccia, l’Italia, Germania, Canada e gli Stati Uniti d’America. 19
autori hanno poetato insieme e che per i lettori sono abbastanza
conosciuti della loro bravura nelle lettere, pubblicazioni e
presentazioni dei diversi libri. La serata artistica si è svolta questa
fine settimana a “Marini Park Hotel” di Roma con un’accurata
organizzazione della signora Nirvana Pistulli, sostegno della
Legaalbanese in Italia e lo sponsor generale ‘ClubRoma’
Viaggiare insieme ai poeti, sognare tra le
loro rime e poesie, toccare le anime e la loro forza creativa e
veramente meraviglioso, una capacità che riescono a trasmettere solo
loro, una sorpresa bellissima leggendo il titolo del loro libro “Il
linguaggio dell’amore poetico”.
Tante volte i poeti scrivono per la loro
vita, famiglia e amore, tante altre volte comunicano tra di loro e fanno
si che le loro opere siano diverse, particolari come hanno fatto in
questa collaborazione, con una pena solo hanno parlato una sola lingue,
quella del amore e del sentimenti del uomo.
Loro sono M.Kelmendi. V.Dardha, A.Halimi,
V.S.Leka, B.Ymeri, E.Kokaneshi, Xh.Jorganxhi,A.Bacelli, J.Qela, N.Hila,
P.Pali, S.Rexhepi, I.Zajmi, O.Iljazi, traduttori nelle lingue italo –
inglese N.Pistulli, A.Mezini, E.Xh.Xhajanka, I.Borova, redattori e
copertina del libro Llemadeo, sponsor A.Xhemali, editore Albin, 2006.
L’ideazione di questo volume poetico e del poeta albanese Baki
Ymeri’ in Romania, alla scrittrice Vitore Stefa Leka e alla poetessa
Mardena Klemendi la quale, è stata anche l’organizzatrice e
realizzatrice di questo progetto.
Questo libro per me un progetto molto
importante a qui ho dedicato molto affetto perché nasce da un’idea
particolare che riporta ai lettori frammenti di vita vissuti nel passato
nel presente e anche del futuro, di questi autori nei luoghi dove sono
nati e cresciuti per poi raccontargli da diverse
metropoli antichi e moderne sparse per il mondo.
Tramite il suo discorso, il giornalista e
scrittore Alban Kraja, ha parlato citando quella parte importante degli
albanesi e degli artisti albanesi in giro per il mondo, e in particolare
quelli in Italia, valorizzando come testimonia lo sviluppo di questo
libro in tre lingue, la grande importanza dello scambio culturale che
aiuta in una migliore integrazione in tutte le sue forme.
Ospiti d’onore in questa serata il sig.
Flamur Gashi Presidente dell’Istituto Nazionale in Diaspora, la sua
eccellenza, il sig. Rrok Logu Ambasciatore presso la
Santa Sede del Vaticano e tanti altri personaggi illustri del arte e
della cultura. Loro hanno espresso e valorizzato il ruolo della Diaspora
albanese la quale si rappresenta e s’identifica sempre di piu come una
comunità e nazione dei grandi valori.
Il sig. Visar Zhiti scrittore, poeta, Ministro della Cultura presso
l’Ambasciata Albanese a Roma ha evidenziato i valori artistici di
questa raccolta poetica, e l’armonia che avvolge tutte le poesie,
anche se di autori differenti.
Una delle più importanti autrici del
libro, la sing. Vitore Stefa Leka, nel suo discorso ha espresso un
particolare saluto alle autrici di questo libro, a quella parte
creativa, femminile di ragazze e delle donne albanese nel mondo che
hanno avuto una gran partecipazione in questo libro, e che da tanto
tempo esprimono la loro forza sociale artistica e culturale sul loro
sito “Teutatshqiptarenebote”.
Tra gli illustri ospiti di questa serata,
la quale, è stata, un trionfo dell’amore poetico e della poesia non
poteva mancare lui, una dei piu grandi poeti dell’amore e del
sentimento sig. Agim Doci. Lui ha voluto percorrere la scia dei suoi
ricordi di poeta in simbiosi con la poesia del nostro popolo sin dai
suoi inizi per finire con quella contemporanea.
Tra i tanti ospiti erano presenti anche
L’Accademico Ylli Polovina, lo scrittore Gennaro Francione, il regista
Muharem Fejzo, Giuseppe Mara(giornalista e poeta d’origine albanese),
Sessa dr.Tommaso(Consigliere della Presidenza), Durim Meta, Sokol Borshi
e tanti altri.
Durante questa serata la poesia si è
intrecciata armoniosamente con la musica di tanti artisti dell’A.W.A
(Albanian Word Artist). I motivi della musica e della danza albanese
hanno riempito la sala come cantanti dalla splendida voce, Joe Artid
Fejzo, Alida Hisku e suo figlio Albin Keune, ballerini Alina e Alesjo
Lubonja (Band2 grup) che con i loro ritmi moderni hanno deliziato
tutti i presenti.
I brani eseguiti con una gran bravura dalla pianista di talento
Dhurata Bejleri crearono un’atmosfera di musica e poesia che solo
l’anima degli artisti può apprezzare fino in fondo
Una cosa rilevante e non solo ma anche del significato artistico di
queste iniziative e che loro arricchiscono l’arte e la nostra
cultura nazionale, ma nello stesso tempo creano anche dei ponti e
scambi culturali in un mondo sempre di più multi - etnico.
A.Mezini.
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