IL FLORILEGIO DI TOGNI
di
Agius & Francione
Grande successo a Roma dello spettacolo di Darix Togni
"Florilegio", reduce da successi internazionali in tutta Europa.
In netta chiave antiartistica lo show è un "saggio delle
multiforme gesta di uomini incoscienti, animali sapienti e oggetti di
stupore o cose animate".
Già l'entrata è tutto uno sfavillare di luci,
giostre, carousel e carillon, in
un'atmosfera liberty che t'introduce sotto il tendone in un mondo di sogno.
Si entra accolti da sorridenti uomini con vestiti esotici orientali
e si avanza scortati da zingare con campanacci, allietati da uno tzigano che
suona la fisarmonica.
L'ambiente all'interno è costruito secondo i canoni del circo di una
volta, quello poetico e magico cantato da Fellini con strutture che
cercano di coniugare in minimis col moderno gli oggetti in stile: un ricco
lampadario zingaro multipiano, cavalli scolpiti da inizio '900, un trono
antico. I circensi entrano in scena con una tipica carovana d'altri
tempi, con il principe dei giochi, le zingare danzanti, i pagliacci
roteanti, il
mangiafuoco, l'uomo più forte del mondo.
Lo spettacolo si svolge in dolce avalanche sciorinando con ritmo lirico
le meraviglie di acrobati, domatori, clown romantici, animali
meravigliosi: elefante, zebre, papere, un ippopotamo, un rinoceronte, e
naturalmente... il serpente più lungo del mondo, ben sette metri di carne
che viene portata in giro in corteo con gli spettatori che possono vedere
da vicino e, chi ha il coraggio, toccare.
A rendere più suggetsiva l'atmosfera improvvise irrompono tra le musiche
classiche circensi opere liriche, brani dell'eterna tradizione canora
partenopea, fino alle note stregonesche di Stravinskij che sottolineano il
top dello spettacolo: il Sabba. Uno stregone altissimo sottende alla
cerimonia magica della trasformazione del capro-diavolo nella strega,
che finisce finanche infilzata da uno spadone che la squarcia e
le fa uscire dal ventre un bel mostriciattolo roteante, Il tutto in un
ritmo scatenato, pieno di colpi di scena, piroette, scoppi, sparizioni
inverosimili, magie incredibili.
Uno spettacolo
fantastico, d'altri, tempi, per grandi e bambini, ma soprattutto per
poeti, da non perdere.