La
magia della solidarietà.
Mercoledi
14 febbraio 2007 il Teatro Quirino in
Roma ha ospitato un’ insolita quanto interessante performance teatrale
dall’emblematico e significativo titolo “La magia del Teatro”.
Il saggio
della prima scuola di formazione teatrale per ragazzi con disabilità
inneggia e porta avanti innanzitutto la “terapia della solidarietà”,
proponendo un approccio alla questione della integrazione basato su un
cambiamento di mentalità collettivo e sulla valorizzazione della qualità
della integrazione stessa..
Lo
spettacolo è interamente frutto della immaginazione
dei ragazzi della scuola che hanno potuto esprimere sensibilità e
creatività sul palcoscenico del Teatro Quirino, beneficiando del
preziosissimo contributo creativo ed organizzativo di Dario D’Ambrosi,
fondatore e direttore della scuola.
Gli
attori dell’ Associazione Volontari
“Il cavallo bianco” e della Cooperativa sociale Integrata
“Tandem”, collaborando con la Scuola di Teatro Integrato, hanno
ottenuto lo straordinario risultato di progettazione di una nuova formula
artistica officinale, intrecciando le dinamiche solidaristiche ed
emozionali con immaginazione ed inventiva, stupendo e commuovendo il
pubblico del Quirino.
La
straordinaria capacità di coinvolgimento di Dario D’Ambrosi e
l’impegno sociale profuso nella realizzazione di progetti di sostegno e
fratellanza hanno raggiunto con “La magia del Teatro” un risultato
didattico ed artistico unico, consentendo lo sviluppo di capacità
individuali spesso trascurate e sottovalutate.
La
valorizzazione della qualità della integrazione sociale per le persone
diversamente abili deve, dunque, essere diretta alla creazione di un vero
e proprio Progetto Personale di Vita del soggetto disabile: solo così sarà
possibile offrire effettivamente pari opportunità e combattere ogni forma
di discriminazione nell’ambito dell’inserimento lavorativo, nelle cure
sanitarie, nelle attività ricreative e artistiche.
La
promozione del partenariato inter-istituzionale e l’appoggio della
Regione Lazio hanno consentito - e consentirà in futuro – la
predisposizione di forme di intervento mirato sempre più efficaci, atte
ad eliminare le barriere tecniche, giuridiche e mentali che impediscono
l’effettiva partecipazione dei soggetti con disabilità alla società
della economia, dell’arte, dell’informazione e della comunicazione.
Congratulazioni,
dunque, alle strutture istituzionali partecipanti all’evento formativo;
congratulazioni alle associazioni e cooperative impegnate in prima linea
nel progetto; congratulazioni al Direttore della Scuola, Dario D’Ambrosi,
per la forza creativa, il coraggio e l’impegno contro l’emarginazione;
ma soprattutto complimenti ed auguri agli attori che hanno ideato e
realizzato lo spettacolo, ottenendo uno straordinario risultato
comunicativo: sono loro il simbolo della valorizzazione e dello sviluppo
delle potenzialità individuali anche minime e della lotta contro
l’esclusione sociale e l’isolamento.